Fave dei Morti
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Le Fave dei Morti vengono preparate come da tradizione a Venezia, il giorno in cui
vengono commemorati i defunti.
Sono dei dolcetti della grandezza di una noce di colore bianco, rosa e marrone; sono composte da pochissimi ingredienti: pinoli, zucchero ed albume.
La loro origine risale all’epoca degli antichi romani, dove le fave (frutto) simboleggiavano le anime dell’aldilà; oggi la fava è stata appunto sostituita dal dolcetto colorato.
Si possono trovare anche nel resto dell’Italia, ma con ingredienti differenti come
le mandorle, l’aggiunta di farina e burro; inoltre varia anche la grandezza
che può essere come una nocciola, una noce o più piatte.
Ingredienti
200 g pinoli
200 g zucchero a velo
200 g zucchero
40 g albume
q.b. cacao
q.b. alchermes o colorante rosso
Procedimento
- Con il mixer ridurre in farina i pinoli, poi aggiungere gli zuccheri e l’albume.
- Lavorare con le mani il tutto fino a formare una palla di impasto, inizialmente risulterà “sbricioloso”, ma con pazienza diventerà compatto.
- Dividerlo in 3 parti: il primo rimarrà neutro, al secondo incorporare il cacao, al terzo il colorante alimentare rosso o un goccio di l’alchermes.
- Composizione:
- Formare delle palline della grandezza di una noce, disporle in una teglia con carta forno.
- Infornare a 160° per 15 minuti circa.
- Una volta cotte saranno ancora morbide, lasciarle raffreddare per alcune ore, meglio ancora tutta la notte.
Consigli
- L’impasto non deve risultare molle, altrimenti in cottura le palline non mantengono la forma; nel caso risultasse troppo morbido aggiungere un po’ di farina.
- Chiuse in un barattolo ermetico si conservano tranquillamente per giorni.